Questo consorzio è lieto di annunciare che è ora disponibile la seconda linea guida realizzata dal partner CETEM con la collaborazione degli altri partner.

IO1- A2 “Identificazione delle tecnologie di stampa 3D da utilizzare nel contesto di Alzheimer e anziani” è uno strumento importante per il personale (formatori, caregiver, familiari ecc.) che ha a che fare con persone con demenza e malattia di Alzheimer, al fine di comprendere i criteri da tenere in considerazione per scegliere il giusto tipo di stampante 3D.

Serve per capire quanto sia realmente accurata una tecnologia di stampa 3D, quali sono i costi legati a questa tecnologia, la complessità di utilizzo, le aree di applicazione, gli esempi, ecc. Il risultato di questa analisi è riportato in questa linea guida tra tre diverse stampanti 3D tecnologie, che sono: Fused Deposition Modeling (FMD), Stereolitografia (SLA), Selecting Laser Sintering (SLS).

La linea guida del progetto 3D4ELDERLY mira, tra le altre cose, a formare gli operatori sanitari e il personale che lavora con persone con Alzheimer e demenza su come utilizzare una stampante 3D e quali sono i principali tipi di tecnologie disponibili sul mercato. A tal fine, identificare le tecnologie più adatte e migliori per loro è quindi essenziale e richiede un’attenzione particolare: processo e panoramica, macchine e materiali, dimensioni costruttive, accuratezza e costi.

Alla fine della linea guida, vengono spiegati i vantaggi del Fused Deposition Modeling (FDM) e perché questa tecnologia dovrebbe essere identificata come la più adatta per gli scopi del progetto 3D4ELDERLY.
Quindi, i motivi principali e anche i vantaggi della tecnologia FDM sono molto ben elencati per spiegare la scelta.

La stampa 3D è una tecnologia che sta definitivamente supportando chi si prende cura delle persone anziane. Il progetto mira a promuovere pratiche innovative a supporto di un gran numero di caregiver che quotidianamente si occupano di persone con Alzheimer che hanno bisogno di uno stimolo quotidiano per rallentare il loro decadimento cerebrale, grazie agli esercizi che verranno svolti.

In questo modo chi vuole provare ad utilizzare la tecnologia della stampante 3D per sviluppare una vita migliore per chi soffre di Alzheimer o per chi già soffre di demenza e ha bisogno di stimoli quotidiani, può farlo attraverso questa nuova tecnologia che dà loro una grande opportunità per migliorare la vita quotidiana dei malati di Alzheimer e degli anziani. Per questo motivo, controlla i canali social del progetto per rimanere aggiornato nei prossimi mesi sui nuovi contenuti creati dal consorzio.

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Identificazione di tecnologie di stampa 3D da utilizzare nel contesto dell’Alzheimer e degli anziani

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